Santa Margherita Ligure. 22 luglio 2023

Per chi mancava da un po’, o addirittura esordiva, la 3° giornata del Campionato del Tigullio non poteva essere meno accogliente. Un mare fastidioso, con onde incrociate importanti, indizio di un ventone  protagonista al largo, hanno infatti accolto i ben 27 dinghisty assatanati che sono scesi in mare  da una Santa Margherita superaffollata e da Rapallo. A far da cornice superyacht, super superyacht e navette di vario genere e tipo, tanto che per capire dove fosse posizionata la boa di bolina bisognava far riferimento alle tipologie e ai colori di quelli, imponenti, ormeggiati  a presidiare ( occupare?) il Golfo da Punta Spinola a Portofino.
Prima caritatevole  intelligenza issata dal Comitato di Regata per attendere i ritardatari, occasionali o seriali (ogni riferimento a un elegante Lillia declinato in bianco e verde nei più minuscoli particolari non  è per nulla casuale… e per dare   un indizio sull’armatore facciamo riferimento  alle bandierine  dell’alfabeto nautico elegantemente ricamate sulla camicia: A C…). Poi, non troppo dopo le 12 previste dal bando,  partenza con bel vento da 150 con il solito interrogativo che si ripropone immancabilmente:  seguire la tradizione e andare subito a terra o  provare la sorte e fare il bordo in fuori? Un leitmotiv della giornata che ha lasciato però la questione aperta visto che Alessandro Pedone col suo Lillia No Way ha vinto alla grande l’ultima prova, col vento calato,  e girato da 180,  dopo aver tirato, contrariamente a tutti gli altri, un lungo bordo con mura a dritta in direzione di  Sestri Levante. E visto che Titti Carmagnani giocando la stessa carta in altra prova ha stra-guadagnato.  
Al di là del dubbio amletico, che statisticamente con questo vento premia di più chi dopo il via prende mura a sinistra la via di Portofino,  le tre prove della terza giornata (la terza accorciata perché nel frattempo il vento stava calando troppo) hanno confermato la grande forma di Marcello De Gasperi che con Irene,  il suo bel Lillia nuovo  di vetroresina e legno, ha infilato due primi e un terzo e si è aggiudicato la terza giornata davanti a un Vinz Penagini con Plötzlich Barabba, quest’anno in grandissimo spolvero, che ha piazzato due secondi e un quinto e conduce la classifica generale del Campionato. Terzo di giornata l’agguerrito Alessandro Pedone,  a pari punti con  Filippo Jannello, il mattatore delle scorse  edizioni che con il suo Cicci nel 2023 sembra avere più avversari nel Golfo a contendergli il primato. 
Scorrendo la classifica emerge  il 7° di Luca Marchesi con Cicus a pari punti con l’indomito Toulì del già citato Carmagnani, ed emerge pure il 9° di Antonio Lorenzetti, new entry per il Dinghy  in Tigullio, che ha corso con Falena II la barca messa a disposizione del Circolo Velico per fare proselitismo. Peccato per il Presidente Gianni Castellaro, finito, lui incolpevole, in un groviglio in boa che gli ha fatto perdere nell’ultima regata un profluvio di posizioni, mentre era messo molto bene. Un giro di boa sul quale si è dissertato a lungo in spiaggetta tra scuse e promesse di offerte da bere. Discorso a sé per Cavallo Indomito del Segretario di Classe, che dopo un abbandono di quasi due mesi, vagava per il campo di regata causa totale perdita di mano da parte della sua armatrice, come rimproveravano un paio di ingegneri amici prescrivendo allenamenti intensivi. 
Dando uno sguardo alla classifica generale dopo 9 prove, e considerati quindi due scarti, si legge che al secondo posto dopo Penagini c’è a 6 punti netti e 10 lordi Filippo Jannello, seguito a 4 netti e 6 lordi dall’insidioso Marcello De Gasperi. Menzioniamo anche il punteggio lordo perché è in base a quello che si assegna il Trofeo Challenge Renato Lombardi. 
Discorso a parte per la Coppa Pinne, messa in palio da  Penagini per ricordare il grande dinghista e amico mancato un anno fa. In quel caso infatti la Coppa è assegnata sulla base dei risultati di squadre di due timonieri ciascuna, sorteggiati per mettere insieme chi la scorsa stagione aveva avuto risultati migliori, con chi era rimasto più indietro. A condurre la classifica della Coppa Pinne è il duo Alessandro Pedone-Marco Puccini seguito dalla coppia  Gin Gazzolo- Gianni Castellaro. 
Prima di chiudere e dare appuntamento al week end del 5 e 6  agosto con la 4° giornata del Campionato del Tigullio il sabato e la Nonno e Nipote la domenica, un grazie ribadito e di cuore da parte di tutti i concorrenti a Lillia Cuneo, , Tay De Negri, Battistina Fabro, Olga Finollo e Ettore “Cucciolo” Armaleo, per la abnegazione, passione e amicizia che mostrano nel dirigere le regate come Comitato di Regata a bordo della ondeggiante pilotina del Circolo, supportati sui gommoni posaboe e di assistenza, da Alberto Danante, Nicola Vivanet, Marco Giudici,  Caterina Remondini, Angelo Campodonico, Nicola Rainusso e dalla grande amica  Silvia Scaramuzza,  che oltre all’assistenza in mare si preoccupa della sopravvivenza alimentare degli affamati concorrenti.   (Quelli del Tigullio) 

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