CAMPIONATO DEL TIGULLIO 2023 – TROFEO RENATO LOMBARDI – COPPA “PINNE” – 6° e 7° GIORNATA

Santa Margherita Ligure, 2-3 settembre 2023

Gran Finale al Campionato del Tigullio-Trofeo Renato Lombardi-Coppa Pinne

E alla fine in vetta non ne rimase che uno.  

Vinz Penagini, col suo  fido Bonaldo Plötzlich Barabba, dopo un testa a testa con l’amico avversario Filippo Jannello lungo 7 intense  giornate di gara  tra giugno e settembre,  per un totale di 16  belle prove disputate, si è aggiudicato infatti sia  Il Campionato del Tigullio edizione 2023, la cui classifica prevede lo scarto dei quattro risultati peggiori, sia  il Trofeo Renato Lombardi, che si attribuisce  sommando tutti i risultati senza alcuno scarto.

Per la cronaca, è la prima volta che Penagini, pur avendolo lambito in più occasioni, vince il Campionato del Tigullio, del quale da molti anni  il mattatore assoluto è Filippo Jannello. Mentre per quel che riguarda il Trofeo Lombardi, la bella Jatte  messa in palio per ricordare l’insuperabile   “ Zio”,  punto di riferimento di generazioni di dinghisti,  questa è la terza volta che Filippo Jannello, o meglio Alessandra, sua moglie, deve a malincuore rimuoverla  dal  salotto milanese che considerati gli anni che ci ha trascorsi, la Jatte considera in qualche modo casa.   Quanto alla Coppa Pinne, istituita  da Vinz Penagini quest’anno in ricordo del grande compagno di vela e di pesca Angelo “Pinne” Oneto mancato nel 2022, se la  sono aggiudicata la coppia  Alessandro Pedone con il Lillia No Way e Marco Puccini con il Bonaldo Serena, col quale, per inciso,  Puccini Senior  è in perenne mugugnante dissidio. E visto che le barche, è noto,   hanno un’anima, chissà che trattato con maggiore dolcezza/considerazione il Bonaldo in questione, sentendosi amato, non entrerebbe in maggiore sintonia col suo armatore?   

Ma veniamo alla cronaca delle ultime due giornate del Campionato che si sono disputate sabato e domenica correndo in ciascuna un’unica regata; con vento sui 3/4 m/s  da 140°,  sabato, sui 4/5 m/s da 220°,  domenica. Una   cronaca che copre innanzitutto “Il Duello” Penagini- Jannello, entrambi  Master d’alto bordo, e poi gli Altri, e in particolare alcuni timonieri i cui risultati sono stati molto al di sopra della loro media.

Per quel che riguarda i duellanti, sabato si sono tenuti costantemente d’occhio, con Jannello che ha scontato alle prime battute  la rottura dello stick e con Penagini che in un lato di poppa si è trovato con la scotta completamente avviluppata nello stick. Chi conosce la grazia con cui si muove il nostro, può immaginare i colpi dati al timone per sciogliere il groviglio in quella giornata così determinante.  Movimenti interpretati però dall’occhiuto Cavaliere della 42 Marco Cimarosti come “timonella”,  con conseguente condanna a fare la  penalità di un giro su se stesso. Un inciampo che è costato il sorpasso da parte di Jannello,  in agguato e pronto a mordere. Conclusione: 6° Jannello, 7° Penagini all’arrivo con una classifica generale che in serata mostrava Penagini ancora  in testa di 1 punto nel Campionato e a pari punti nel Lombardi. Da notare che le posizioni dei due, differenti dal loro standard, oltre che dal volersi controllare, erano dovute anche alle performance degli Altri. Da segnalare infatti oltre al primo di Gin Gazzolo con Pallino e di Federico Pilo Pais con Blu Amnesia, vecchie conoscenze,   il 5° di Stefano Sennhauser con Your Song, l’8° di Vittorio De Luca con Dragut e il 10° di Bruno Tosco con Gatto Silvestro, sul quale torneremo tra breve.  Passando  alla prova di domenica, prevista come recupero della 6° giornata, non disputata a causa della allerta meteo arancione in Liguria, non possiamo non cominciare  dal Comitato di Regata  formato domenica da Lillia Cuneo, Tay De Negri, Ettore “Cucciolo” Armaleo e Battistina Fabro che nonostante qualche membro denunciasse  acciacchi, ha stretto i denti e non ha lasciato a terra i dinghisti dirigendo dalla Pilotina una splendida prova con onda formata e un vento, assolutamente non previsto,  che ha permesso di disputare una bella regata dominata da Marcello De Gasperi, che ha chiuso al terzo posto un Campionato disputato in grande spolvero con il suo splendido e veloce Lillia  vetroresina e legno Irene acquistato lo scorso settembre al Salone dove era esposto allo stand che tradizionalmente organizza la Classe Dinghy.

Dietro di lui Alessandro Pedone con il Lillia No Way ( 4° nella classifica generale  davanti a Gin Gazzolo)  seguito dal bel terzo di Vinz Penagini reso ostico da Bruno Tosco che solo all’ultimo ha ceduto la sua posizione piazzandosi 4° seguito da Pilo Pais , Falciola e, “solo” 7°, Jannello tallonato da Lodigiani e Gazzolo. Fine dei giochi quindi e incoronazione di Penagini. Per dovere di cronaca va anche detto che un defilé ardito di Marco Puccini in partenza lungo la linea – poi  insieme a  Stennahuser è risultato OCS – ha creato un effetto a catena che ha portato a un contatto Pilo Pais-Jannello, al quale diplomaticamente (eufemismo) Pilo ha ingiunto di fare una penalità. Non entriamo nel merito regolamentare dell’episodio, fatto sta che Jannello, fatta la penalità,  dalle retrovie si è prodotto in un recupero straordinario. Non sufficiente  però per riagguantare Penagini e i punti necessari a capovolgere il risultato finale.

Cala il sipario anche sull’edizione 2023 del Campionato del Tigullio al quale hanno preso parte complessivamente 32 concorrenti. Ancora una volta un successo, grazie al lavoro del Presidente Gianni Castellaro, degli Ufficiali di Regata  Lillia Cuneo, Tay De Negri, Ettore “Cucciolo” Armaleo e Olga Finollo, degli amici che aiutano sui mezzi di assistenza e posaboa , e a terra, a iniziare da Angelo Campodonico, Caterina Remondino, Nicola Vivanet, Nicola Rainusso, – che anche domenica ha fatto il bagno per aiutare Titti Carmagnani scuffiato in partenza a causa dell’attrazione fatale tra la  scotta della randa del suo verde  Toulì e la pernaccia del dinghy blu e bianco di Penagini – Paolo Pasquini, Stefano Botteri, Silvia Scaramuzza, una e trina a dare una mano in mare, all’arrivo dei dinghy allo scaletto e al tavolo del rifocillamento pre e dopo regata, al quale cura che nulla manchi. Un compito, che oltre ad aiutare coi traini, si accolla anche l’accorto Tesoriere della Classe e del Circolo Velico Carlo Pizzarello, al secolo Carlopi, che  con la sua elegante corvetta segue le regate, fornendo  tra una prova e l’altra acqua fresca agli assetati.   Che questo Campionato sia ben impresso nel cuore  dei dinghisti emerge peraltro  forte e chiaro dalla chat che riunisce tutti a partire dai concorrenti nuovi e di lungo corso,  che domenica pomeriggio si sono scatenati in un’esplosione di grazie e commenti entusiasti. Pure un po’ malinconici e già nostalgici,  visto che si è  a settembre, come dire, con  8 mesi di astinenza da spiaggetta davanti. Un condensato di pensieri che -per coloro che ancora sanno di cosa si tratti- rievoca il Libro Cuore. Ora  testa concentrata sul Campionato Italiano in programma a Santa Marinella dal 6 al 10  settembre al quale partecipa una delegazione del Circolo velico di ben 7 timonieri: Castellaro, Pilo Pais, Penagini, Lodigiani, D’Albertas, Jannello e Tosco. A presto, stay tuned! (Quelli del Tigullio).

Classifiche su www. circolovelicosml.com

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