Santa Margherita Ligure, 5 agosto 2023
Proprio una bella giornata, all’insegna del divertimento e del fil rouge intergenerazionale. Beh nessuno era con un vero nipote a questo giro, visto che tra i sette dinghy in gara spiccavano tre padri con figli (Alessandro Pedone con Alessandra, Alberto Ferraccin con Isabella, e Danilo Bianchi con Gabriel), mentre gli altri erano allievi della Lega Navale “reclutati” per l’occasione. Il vento, come sabato, veniva da 170. Rafficato, ma non troppo, con un mare residuo reso bello incrociato dallo sfrecciare di mezzi di ogni tipo e dimensione. Da segnalare uno yacht scuro stile James Bond dal quale durante la prima bolina si è alzato in volo un elicottero. Lotta senza esclusione di colpi tra Federico Pilo Pais con Riccardo su Blu Amnesia e i due padri Alessandro Pedone con No Way e Alberto Ferracin con Juliet& Romeo, tutti e tre al timone con i ragazzi a fungere da prodiere. Hanno prevalso a conclusione delle due prove con due primi Pilo e Riccardo, seguiti da Alessandro e Alessandra e da Alberto e Isabella. Sul quarto posto, guadagnato da Cavallo Indomito c’è da sottolineare che al timone c’era Irene De Marchi, 11 anni, con l’armatore Francesca Lodigiani come prodiere. Irene, brava allieva alla seconda stagione della Scuola della Lega Navale gestita da Michele, era alla prima esperienza al timone di un dinghy, ma ha imparato presto. A fronte di un penultimo nella prima regata, nella seconda era prima alla fine della bolina ed ha concluso al terzo posto attaccata a Pilo e Riccardo e Alessandro e Alessandra. Non male. A seguire Matteo Tonani, anche lui al timone, col dinghy di Marcello De Gasperi, Gin Gazzolo con Matilde, e Danilo Bianchi con Gabriel. A corollario delle regate, battaglie con gavettoni e mitragliatori ad acqua, e a conclusione, pasta, pizza e la premiazione officiata da Nicola Rainusso con medaglie per tutti, coppa per il vincitore e riconoscimento per Irene, il timoniere più giovane, per di più dell’unico equipaggio femminile. (Quelli del Tigullio)





